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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Sinistra/centro-sinistra

Eppur si muove. Sembra che la sinistra italiana dia ancora qualche segno di vita. Mentre si prepara una legge elettorale a stretta base proporzionale (con soglia pare al 5%), si assiste ad un dibattito dove Sinistra Italiana propone una lista elettorale unitaria (per superare la soglia) ma sulla base di un programma politico alternativo al renzismo, mentre ad esempio MPD e Pisapia propongono un nuovo centro-sinistra alternativo al PD di Renzi.

Crisi italiana 2)

Secondo i dati del rapporto annuale Istat, dieci anni ormai dalla crisi del 2008 hanno profondamente mutato il panorama sociale. Sotto il fuoco non è solo la classe operaia, ma settori sempre più ampi del ceto medio. Ormai l'appartenenza di classe non è più determinata in modo univoco dalla collocazione sociale. Ad esempio il reddito percepito non basta più a distinguere classi diverse. La pauperizzazione della borghesia in questo senso è sintomatica.

Crisi italiana

Stefano Passigli sul Corriere della Sera è molto severo nel giudicare la crisi economica italiana ovvero le politiche degli ultimi governi. Ricorda che "in Italia il PIL tra 2008 e 2016 è diminuito in termini reali di quasi 8 punti percentuali" e che abbiamo "il maggior rapporto debito/PIL di tutta Europa salvo la Grecia" (tra l'altro mentre la Grecia ha abbassato il rapporto di 6 punti, l'Italia lo ha aumentato di 4).

De Francia

Macron ha vinto. Battuti i fascisti della Le Pen. Bene così. Ma il resto è tutto da vedere. Di sicuro il nuovo e nuovista Macron ha sotterrato i vecchi partiti democratici: socialisti e gollisti. Oltre alla Le Pen. Ma con una differenza: PSF e gollisti sono cancellati, mentre la Le Pen rappresenta oggi la prima opposizione al futuro governo macroniano.  Anche la sinistra però, con Melachon, ha comunque ottenuto al primo turno un risultato significativo: oltre il 19%.

New Book!

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E' uscito il mio nuovo libro: Fabio Vander, Critica e sistema. Filosofia del giovane Marx (Roma, ManifestoLibri, 2017, pp. 365). Il libro è diviso in due sezioni. La prima è una analisi dei testi di Marx dalla lettera al padre del 1837 al Manifesto del Partito Comunista scritto con Engels nel 1848. La seconda ricostruisce 150 anni di letteratura critica su Marx, da Labriola e Sorel a Lukacs e Zizek.