Contro la Terza Via 2)

Dopo Giuliano Amato anche Paolo Franchi (e richiamando proprio Amato) sul Corriere della Sera riscontra "il fallimento (non solo in Gran Bretagna) della Terza Via".
Chi vuole, anche a sinistra, un "nuovo centro-sinistra", rifletta.

E non si dica che si vuole una "radicale discontinuità", perché volerla equivale a non volere il centro-sinistra. Che storicamente quello è: precarizzazione del lavoro, liberismo, abbassamento di tasse, equiparazione fra scuola pubblica e scuola privata, pareggio di bilancio in Costituzione ecc.
Questa roba non si può 'riformare'.
Ma Franchi dice anche di più e cioè che una nuova sinistra deve attingere alle riserve politiche e programmatiche cui ha attinto Corbyn per la sua brillante prestazione elettorale contro la May (e contro i blairiani del suo partito). Attingere al miglior repertorio del 900. Il modello deve essere l'Old Labour, non il New.
Una nuova sinistra deve mostrarsi capace di "individuare un progetto più moderno, realistico e incisivo", guardare al futuro avendo le radici nel passato. Nella storia.

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